Londra: uno stage, un’esperienza di vita.

11/04/2010: 18 ragazzi,una professoressa veramente speciale e una città magica e polivalente come Londra: questi gli ingredienti perfetti di un’esperienza che ha lasciato un bellissimo ricordo nel cuore di tutti coloro che l’hanno vissuta! Un’esperienza che ha permesso a noi ragazzi di conoscersi,ad alcuni di ritrovarsi, per poter crescere insieme e ampliare i nostri orizzonti culturali. Un’esperienza che non sarebbe mai potuta andare in porto senza la caparbietà e la fiducia che una grande professoressa, ma soprattutto una grande donna, ha riposto nei suoi alunni. Tante le difficoltà incontrate affinchè ogni aspetto di questo progetto fosse perfetto, ma poi grazie all’aiuto e all’impegno di ogni singolo,tutto è andato al meglio.
Il liceo scientifico Madre Teresa di Calcutta, già da molti anni è sede di numerosi progetti PON, curando molti stage, sia in Italia che all’estero, offrendo nuove ed entusiasmanti possibilità agli alunni, che hanno modo così di imparare molto non solo tra i banchi di scuola. E infatti, nell’a.s. 2008/2009 la nostra scuola ha accettato una nuova sfida coinvolgendo 18 tra i ragazzi più meritevoli dell’istituto alla partecipazione al progetto PON, chiamato “ Travel and Tourisme abroad”. Questo progetto,che ha visto la collaborazione di tre docenti esperti collaborati da due docenti tutor, prevedeva un corso di 200 ore con uno stage finale di 15 giorni a Londra. La prima parte del progetto, comprendente 100 ore, curato dai docenti Valeria Nicastro e Shein Tahzib, prevedeva un potenziamento delle nostre competenze grammaticali ed espressive della lingua inglese, così da poter sostenere al termine di questa prima parte il 7° livello dell’esame Trinity. Avendo superato tutti l’esame, abbiamo dato il via alla seconda parte del progetto durante l’a.s. 2009/2010. Le restanti 100 ore, curate dalla docente Mary Rose Lo Re, sono state dedicate alla preparazione di una presentazione a power point e di alcune brochures, atte a promuovere la Sicilia una volta giunti a Londra. Avendo tutto pronto, l’unica cosa rimasta da completare era la valigia: riempita anche quella, pieni di entusiasmo e curiosità per tutto ciò che Londra aveva da offrirci, il tanto atteso giorno arrivò e ci spedì nella capitale britannica. La città ci ha da subito accolto in tutta la sua bellezza: per l’occasione il cielo londinese si è spogliato delle sue nuvole grigie,per regalarci un sole che ci ha fatto sentire fin da subito un po’ più a casa. Le nostre giornate seguivano un programma ben preciso: la mattina scortati dalla nostra guida Hila visitavamo le meraviglie della città, raccogliendo materiale e filmati per poter organizzare la presentazione a power point e le brochures atte a sponsorizzare Londra nella nostra città. Il pomeriggio, dopo un fugace pranzo alla mensa scolastica, ci recavamo a scuola,dove con i nostri insegnanti, Solomon e Matthew, organizzavamo il materiale raccolto durante la mattinata. L’interagire ogni giorno con gente del posto ci ha inoltre permesso di approfondire le nostre conoscenze della lingua inglese, nonché di istaurare nuovi rapporti di amicizia. Finita la scuola, trascorrevamo qualche ore passeggiando per il centro di Londra, o facendo shopping lungo la famosa Oxford Street. Abbiamo avuto la possibilità di poter dominare Londra dalla cima di London Eye, di vivere la magica atmosfera di Madame Toussauds, di restare col fiato sospeso dinnanzi il Tower Bridge o un quadro di Van Gogh, ammirando i tabelloni pubblicitari di Piccadilly Circus o i leoni di Trafalgar Square, sotto le note di Hey Jude, la colonna sonora di quest’ indimenticabile esperienza. E come è normale che sia, Londra è stata terreno di consolidazione per nuove amicizie : tra una corsa e l’altra per non perdere la metropolitana o il famoso 63, un semplice sguardo o sorriso ci aiutava a sentirci circondati da una nuova “famiglia”, riuscendo magari a sopportare meglio il peso della nostalgia che può capitare che ti catturi durante un viaggio…Attraverso la forza di quest’avventura, attraverso la gioia per ciò che vedevamo o attraverso la stanchezza per i ritmi a cui eravamo soggetti ci siamo saputi comprendere e conoscere, istaurando una sintonia che può nascere soltanto vivendo certe esperienze..Si è istaurato un feeling e una complicità particolare tra noi, e penso di parlare a nome di tutti quando dico che potremmo tornare a Londra ancora mille volte,ma mai riusciremo a provare quelle stesse sensazioni ed emozioni. Ogni persona ha dato il suo contributo alla perfetta riuscita di questo viaggio,rendendolo chi per la sua simpatia, chi per la dolcezza e l’intraprendenza una delle tappe più significative della nostra vita. Esperienza indimenticabile a partire da noi alunni, passando per la preside che ci ha accompagnato per tutti i quindici giorni, fino alla nostra insegnante, che non si è limitata a svolgere la sua professione ma ha fatto molto di più, ricoprendo per noi il ruolo di madre, amica confidente e assoluto punto di riferimento. Nessuno di noi potrà mai dimenticare tutti i luoghi visitati, tutte le serate passate al pub, o i famosi waffels di Oxford street…tutti i souvenirs comprati, le passeggiate lungo i parchi, il colore delle piazze, l’eleganza e austerità di Canterbury, la magia di Leeds Castle, o la semplice stazione di Kings cross che ogni mattina ci accoglieva assonnati. Perché Londra è questo: è semplicità e complessità, eleganza e briosità…è una città che ti offre tutto,dalla passeggiata tranquilla per Hide Park fino all’intrattenimento fino all’alba nei locali di Camden Town.
Tutto questo e chissà quanto altro ancora è Londra. Questa la nostra esperienza, uno stage che ha saputo unire in 15 giorni l’utile e il dilettevole, riuscendo a farci vivere l’incanto di Londra!!!

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